Osh è la seconda città più grande del paese. Si trova ad un'altitudine di oltre 1000 metri sul livello del mare nella parte orientale della Valle di Fergana. Ha lo status ufficiale di "Capitale del sud" del Kirghizistan.
La storia della città ha circa 3000 anni. Nel 2000 è stato celebrato il 3000° anniversario della città con la partecipazione di rappresentanti dell'ONU, dell'UNESCO e dell'OSCE.
Osh è una delle città più antiche dell'Asia centrale. Uno dei rami della Grande Via della Seta, che nel Medioevo collegava le rotte commerciali tra Oriente e Occidente, attraversava la città.
Molte leggende collegano l'origine della città con i nomi del profeta Solimano (Salomone) e Alessandro Magno. La leggenda narra che il re una volta guidò il suo esercito e guidò davanti a sé una coppia di buoi con un aratro. Quando il bue raggiunse la famosa montagna, Salomone disse: "Hosh!" Voglio dire, "basta". Questo è il motivo per cui alcune persone credono che il nome della città derivi da qui.
Nel Medioevo, il commercio di Osh era noto per i suoi caravanserragli e bazar. E il bazar principale era un classico esempio del mercato coperto orientale: Tim.
Oggi Osh è il centro amministrativo e culturale della regione di Osh e una città di importanza nazionale. La città moderna ha conservato il suo fascino unico e il mistero dell'Oriente.
L'attrazione principale della città è il famoso monte Suleiman-Too, che secondo le leggende può curare tutti i disturbi dei pellegrini. Nel 2009 è stato riconosciuto come Patrimonio dell'Umanità. Ai piedi della montagna si trovano le moschee più famose della città: il mausoleo di Asaf-ibn-Bukhriya (XI-XVII secolo), la moschea Ravat-Abdullakhan (XVII-XVIII secolo), la moschea Muhammed-Yusuf-Baykhoja-Oglu (1909).
